Carol Milne
La prima volta che si contemplano queste meravigliose sculture di vetro la domanda che sorge spontanea è sempre quella: ma come fa a farle? Il punto di fusione del vetro è a circa 1.500 ° F (815° C), quindi come può essere lavorato a maglia come se fosse un filo di lana? La risposta si trova in una tecnica inventata dalla Milne nel 2006 e che comprende aspetti di maglieria, fusione a cera persa, stampi e forno di fusione.
In primo luogo, un modello della scultura è realizzato in cera e poi rivestito di un materiale da stampo refrattario che può resistere a temperature estremamente elevate. Il passo successivo è l'utilizzo di un getto di vapore bollente per sciogliere la cera, che produce una cavità vuota della forma dell'opera d'arte. A questo punto all'interno dello stampo vengono inseriti dei pezzi di vetro a temperatura ambiente che viene poi riscaldato a 1.400-1.600 gradi Fahrenheit a seconda del tipo di vetro. In seguito, il pezzo viene lasciato a raffreddarsi lentamente per un periodo di diverse settimane, seguito da un processo di attento scavo, dove l’artista delicatamente lavora di scalpello come un archeologo, per portare alla luce il pezzo finale. www.carolmilne.com
In primo luogo, un modello della scultura è realizzato in cera e poi rivestito di un materiale da stampo refrattario che può resistere a temperature estremamente elevate. Il passo successivo è l'utilizzo di un getto di vapore bollente per sciogliere la cera, che produce una cavità vuota della forma dell'opera d'arte. A questo punto all'interno dello stampo vengono inseriti dei pezzi di vetro a temperatura ambiente che viene poi riscaldato a 1.400-1.600 gradi Fahrenheit a seconda del tipo di vetro. In seguito, il pezzo viene lasciato a raffreddarsi lentamente per un periodo di diverse settimane, seguito da un processo di attento scavo, dove l’artista delicatamente lavora di scalpello come un archeologo, per portare alla luce il pezzo finale. www.carolmilne.com